La World Sustainability Foundation lancia la campagna “Save the Belugas” per proteggere le balene bianche dell’Artico

La World Sustainability Foundation (WSF) annuncia il lancio della campagna internazionale “Save the Belugas“, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere azioni concrete per la tutela delle balene beluga (Delphinapterus leucas), specie simbolo degli ecosistemi artici.​

 

Sebbene comunemente chiamati balene, i beluga sono in realtà più affini ai delfini. Sono noti anche come “canarini del mare”, per le loro vocalizzazioni acute e variegate, e “balene bianche”, per la loro tipica colorazione che li rende inconfondibili. Caratterizzati da una testa tondeggiante – detta “melone” – che funge da organo per l’ecolocalizzazione, i beluga hanno una straordinaria adattabilità all’ambiente artico, grazie anche all’assenza di pinna dorsale che consente loro di nuotare agevolmente sotto i ghiacci. Possono raggiungere una lunghezza di 5,5 metri e un peso di 1,6 tonnellate.

I beluga sono creature sociali altamente intelligenti e vivono in gruppi sociali composti da circa dieci esemplari, ma in estate possono formare aggregazioni di centinaia di individui in estuari e zone costiere poco profonde.

 

Le minacce che affrontano i beluga

 

Da secoli, popolazioni indigene come gli Inuit cacciano i beluga in modo sostenibile, secondo le loro antiche tradizioni culturali. Tuttavia, oggi la specie è seriamente minacciata da cause ben più gravi:

 

●  Cambiamento climatico, che provoca lo scioglimento dei ghiacci e altera i loro percorsi migratori e aree di caccia.

●  Inquinamento, soprattutto nei mari artici, dove le sostanze chimiche e i metalli pesanti si accumulano nel grasso corporeo dei beluga, danneggiando la loro salute.

●  Malattie infettive, collisioni con imbarcazioni, catture per intrattenimento e attività industriali che disturbano i loro habitat naturali.

 

Essendo predatori all’apice della catena alimentare, i beluga giocano un ruolo essenziale negli equilibri marini.

 

Le azioni della campagna “Save the Belugas”

 

La WSF, attraverso questa iniziativa, promuove diverse azioni:​

 

●  Educazione e sensibilizzazione: diffusione di informazioni sull’importanza dei beluga e le minacce che affrontano.​

●  Sostegno a iniziative come OneWhale, organizzazione no-profit attiva in Norvegia, che si dedica alla protezione e al monitoraggio dei beluga, in particolare quelli in cattività.​

●  Supporto alla creazione del primo santuario artico per la riabilitazione di cetacei che hanno vissuto in cattività, offrendo una nuova possibilità di vita a esemplari come Bella, giovane beluga attualmente confinata in un acquario in Corea del Sud.​

●  Promozione di pratiche sostenibili: incoraggiamento all’acquisto di prodotti certificati sostenibili e alla riduzione dell’inquinamento marino.​

 

“I beluga rappresentano un elemento fondamentale degli ecosistemi marini artici e la loro protezione è essenziale non solo per la biodiversità marina, ma per l’intero equilibrio ambientale delle regioni polari,” afferma Paolo Bray,  fondatore e direttore della WSF.

“Con la campagna ‘Save the Belugas’ intendiamo mobilitare risorse, sensibilizzare l’opinione pubblica e implementare azioni concrete di conservazione.”

 

Come contribuire

 

La World Sustainability Foundation invita cittadini, aziende e istituzioni a unirsi alla campagna attraverso donazioni, diffusione di consapevolezza sui social media e adozione di comportamenti responsabili che possano contribuire alla protezione dell’habitat marino.

 

Per ulteriori informazioni e per aderire alla campagna, visita: Save the belugas

 

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