Sale Sostenibile

Da dove viene il sale?

Il sale può essere ottenuto dalla terra o dall’acqua salata naturale.

Per estrarre la soluzione salina occorre scavare un profondo pozzo fino ad incontrare una falda sotterranea di sale, immettere dell’acqua in tale soluzione per dissolvere i cristalli di sale e così poter portare la salamoia in superficie.

Tale procedimento non produce inquinamento acustico, atmosferico o contaminazioni delle acque sotterranee. (Lo scenario peggiore sarebbe un crollo del pozzo, anche se avviene raramente).

Il metodo di lavorazione – noto come raffinazione sottovuoto – è il modo più costoso ed energetico per fare il sale, ma crea un prodotto molto puro che è quasi il 100% di cloruro di sodio.

La maggior parte del sale per la rimozione del ghiaccio dall’autostrada si ottiene invece estraendolo fisicamente dalla terra nella sua forma minerale.

Il sale può anche essere ottenuto per evaporazione solare, in cui l’acqua di mare (o l’acqua salata o ultra-salina di un lago) viene pompata in una serie di grandi stagni poco profondi e lasciata evaporare naturalmente.

sustainable Salt

Qual è il sale più sano?

I tipi di sale più sani sono quelli meno raffinati, senza conservanti aggiunti. Si dice che il sale dell’Himalaya sia il più sano e puro del mondo.

Il sale dell’Himalaya è sostenibile?

A differenza del sale che è prodotto per evaporazione solare, l’Himalayan Rock Salt è estratto dalla miniera di sale di Khewra in Pakistan. Implica metodi di estrazione convenzionali e proviene da una risorsa finita, cioè non rinnovabile.

Qual è il sale più sostenibile?

Alcuni metodi di produzione del sale sono migliori di altri per il pianeta!
La fonte di sale più sostenibile è il sale prodotto per evaporazione solare dall’acqua di mare o dall’acqua di un lago salmastro, poiché viene estratto da una risorsa rinnovabile. Questo processo è molto lento – può richiedere anni – ma richiede un apporto minimo di combustibile fossile e ha un basso impatto sull’ambiente.

La produzione di sale marino è dannosa per l’ambiente?

Anche con il metodo più sostenibile di produzione del sale, cioè l’evaporazione solare, le operazioni di produzione del sale marino su larga scala possono causare problemi alla fauna selvatica, dato che gli stagni salmastri possono fornire un rifugio per certe specie di zone umide, come i fenicotteri e altri uccelli. Il liquido concentrato che rimane dopo il processo di evaporazione solare – noto come bitume – può essere dannoso per i pesci e altri organismi acquatici.

Tuttavia, la maggior parte dei sali marini per buongustai sono raccolti dagli stagni di evaporazione – a volte con attrezzi manuali – e poi trattati in modo minimo prima di essere confezionati e venduti. 

Friend of the Sea ha sviluppato un progetto per la sostenibilità del sale – cioè una serie di standard per la produzione di sale marino sostenibile ed è in procinto di sviluppare standard per il sale sostenibile dall’estrazione in soluzione.

Lo Standard

I criteri di Friend of the Sea per il Sale sostenibile richiedono:

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