Il Progetto Friend of the Sea.

Cos’è Friend of the Sea? Acquacoltura e Pesca sostenibili

Friend of the Sea è un progetto della World Sustainability Organization, un marchio internazionale registrato con la missione di conservazione umanitaria e ambientale. Friend of the Sea è diventato lo standard di certificazione leader per i prodotti e i servizi che rispettano e proteggono l’ambiente marino. La certificazione premia le pratiche sostenibili nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nella produzione della farina di pesce e dell’olio di pesce omega 3. Inoltre, promuove progetti pilota su ristoranti, navigazione, Dolphin e Whale Watching, acquari, pesci ornamentali e creme anti-UV.

Come nasce Friend of the Sea? Pesca e acquacoltura sostenibile

Il progetto Friend of the Sea è stato fondato da Paolo Bray, Direttore del programma internazionale Dolphin-Safe dell’Earth Island Institute. Tale programma ha salvato milioni di delfini dalla morte nelle reti per la pesca dei tonni e ha dato il via al movimento sostenibile dei prodotti ittici.

I requisiti di Friend of the Sea per le aziende di tonno includono l’approvazione Dolphin-Safe da parte dell’Earth Island Institute.

Com’è strutturata l’amministrazione di Friend of the Sea?

Per minimizzare i costi amministritativi, l’assetto di Friend of the Sea è piuttosto semplificato e comprende:

 

1) Il Consiglio di amministrazione, a sua volta formato da:

– un Presidente: il Dr. Franco Bray, esperto leader in tecnologie alimentari;
– un Direttore: il Dr. Paolo Bray, figlio del Presidente Franco, Direttore del programma internazionale Dolphin-Safe dell’Earth Island Institute;

2) Il Consiglio consultivo, composto da almeno 4 membri in tutto il mondo, principalmente impegnati nelle ONG ambientali e il settore ittico. I membri vengono convocati e selezionati dal Consiglio di amministrazione per un mandato di 2 anni e possono candidarsi per il rinnovo del mandato. Composizione attuale:

– Amod Salgaonkar (India, Seafood Trade)
– Kevin Soares (USA, Seafood Industry)
– Mariasole Bianco (Italy, ONG)
– Natalie Fort (Ghana, ONG)

3) Un team di professionisti tra i dipartimenti Amministrazione, Marketing, Commerciale e Scientifico.

4) Il Comitato Tecnico di Friend of the Sea – un ente tecnico indipendente con un ruolo chiave nello sviluppo e nella revisione degli standard. Il CT è composto da un numero che varia dai 14 ai 21 membri provenienti da diversi ambiti (prodotti ittici, distribuzione/vendita al dettaglio, amministrazione, enti di certificazione, ONG, attività mediatiche ed educative) e da differenti regioni geografiche. Tali membri sono eletti dal Consiglio consultivo, previa visione del CV (ricevuto spontaneamente o su richiesta), per un periodo di 3 anni e possono candidarsi per il rinnovo del mandato.

Com’è sovvenzionato Friend of the Sea?

Nei primi anni, Paolo Bray ha finanziato privatamente l’iniziativa, dedicando anche il suo tempo come volontario. In seguito allo sviluppo del progetto, anche l’Earth Island Institute ha sostenuto Friend of the Sea in attività di sensibilizzazione congiunte.

Attualmente, Friend of the Sea è per la maggior parte finanziato da royalty annuali per l’utilizzo del logo. È in corso la raccolta fondi per campagne e progetti di conservazione e di sensibilizzazione, secondo previsioni attendibili, le donazioni aumenteranno in futuro.

I criteri di Friend of the Sea

Quali sono i criteri standard stabiliti da Friend of the Sea?

Tutte le checklist possono essere scaricate nella sezione “Standard e certificazioni” del sito. Essendo destinate esclusivamente agli auditor, si prega di non compilare le checklist.

Possono ottenere la certificazione Friend of the Sea sia le attività di pesca sia quelle di acquacoltura?

Sì, Friend of the Sea è l’unico programma internazionale che comprende un ampio raggio di certificazione, dalla pesca all’acquacoltura, con lo stesso marchio.

Friend of the Sea ritiene che i consumatori esigano un’unica etichetta di sostenibilità per i prodotti ittici. Inoltre, l’acquacoltura e la pesca sono fortemente connesse tra loro per via dei potenziali impatti reciproci e per la provenienza del mangime per i pesci per lo più da stock ittici selvatici. Per questo, nello standard Friend of the Sea sono previsti requisiti per la produzione sostenibile di farina di pesce, olio di pesce e mangimi per pesci

Chi stabilisce i criteri di certificazione?

Inizialmente, i criteri sono stati stabiliti dal Comitato consultivo di Friend of the Sea a seguito della consultazione dei principali criteri delle ONG e delle opinioni delle parti interessate. Dal 2008, sulla base di una politica di miglioramento continuo, sono state apportate diverse modifiche.

Attualmente, nel periodo di consultazione pubblica, il Comitato tecnico di Friend of the Sea collabora inviando commenti e votando i contenuti degli standard sviluppati e revisionati dal Dipartimento Tecnico-scientifico di Friend of the Sea. Il loro voto è ritenuto come una raccomandazione rivolta al Consiglio di amministrazione, che ha la responsabilità di approvare gli standard. Tuttavia, prima di tale approvazione, il Consiglio consultivo di Friend of the Sea esamina tutte le modifiche proposte per assicurarsi che siano conformi alle linee guida della FAO. I meeting e le votazioni avvengono online.

I membri del Comitato tecnico di Friend of the Sea e qualsiasi soggetto interessato possono anche inviare in ogni momento feedback e commenti sul funzionamento degli standard e suggerimenti su come migliorarli. In questo caso, i contributi vengono visionati durante il processo di revisione successivo.

Come posso far parte del Comitato tecnico?

Le parti interessate che intendono diventare membri del Comitato tecnico possono candidarsi inviando il proprio CV aggiornato all’indirizzo email: info@friendofthesea.org.

Ogni tre anni, vengono selezionati da 14 a 21 membri provenienti da diversi ambiti lavorativi e da differenti regioni geografiche per collaborare con il Comitato tecnico di Freind of the Sea. Il Dipartimento Tecnico-scientifico di Friend of the Sea effettua un processo di selezione in cui il Consiglio consultivo analizza i CV dei potenziali membri (ricevuti spontaneamente o su richiesta) ed elegge mediante votazione i membri del mandato successivo.

Il processo di audit di Friend of the Sea

Chi esegue l’audit?

Gli audit di Friend of the Sea devono essere effettuati da enti di certificazione terzi accreditati da enti nazionali di accreditamento.

Questi ultimi controllano e accreditano gli enti di certificazione che hanno richiesto di estendere il loro ambito di accreditamento allo standard di Friend of the Sea.

Rina, DNV-GL ,Control Union, SGS e London Associati sono i cinque enti di certificazione attualmente accreditati (o sotto accreditamento) dagli enti nazionali di accreditamento per condurre gli audit di Friend of the Sea.

Quando si può procedere con l’audit?

Una volta firmato l’Accordo di audit e di licenza, l’ente di certificazione organizza l’audit con l’azienda interessata, di norma entro due settimane dal ricevimento della domanda.

Quanto dura l’audit?

Per l’audit di un sito di acquacoltura normalmente occorrono 2 giorni, a cui bisogna aggiungere un periodo di tempo che può arrivare fino a 2 settimane per la valutazione del rapporto di audit. Gli audit per la pesca normalmente hanno una durata compresa tra 2 giorni e 2 settimane in loco, e anche in questo caso bisogna aggiungere un periodo di tempo che può arrivare fino a 2 settimane per la valutazione.

Chi può visionare la checklist utilizzata dagli auditor in corso di audit?

Chi puo visionare i checklist- Le checklist per i prodotti da acquacoltura e da pesca commerciale sono disponibili sul sito internet. Essendo destinate esclusivamente agli auditor, si prega di non compilare le cheklist.

Al termine dell’audit, quando verrà redatto il rapporto?

Gli enti di certificazione di norma redigono il rapporto di audit due settimane dopo la fine dell’audit.

Come si presenta il certificato finale? Diventa un operatore ittico certificato

L’ente di certificazione redige il rapporto finale che attesta l’esito positivo dell’audit.

Le parti interessate possono contribuire alla gestione dell’audit e/o contestare i risultati dell’audit?

Gli individui, le aziende e le organizzazioni possono inviare contestazioni relative alle aziende da sottoporre a audit compilando il Modulo di contestazione, che può portare a una mancata certificazione. Tuttavia, Friend of the Sea può accettare solo contestazioni supportate da prove e ricevute con almeno 15 giorni lavorativi in anticipo rispetto all’audit previsto.

I reclami riguardanti le decisioni sulla valutazione e la certificazione correlati alle norme in vigore al momento dell’audit devono essere presentati inizialmente agli enti di certificazione secondo le rispettive procedure di reclamo. Qualora la risposta ricevuta dall’ente competente non sia ritenuta soddisfacente, le parti interessate possono presentare i reclami compilando il Modulo di reclamo.

Costi della certificazione Friend of the Sea

Quali sono i costi dell’audit per ottenere la certificazione Friend of the Sea?

Il costo di un audit dipende dalla sua complessità. Viene rilasciato un preventivo dopo la raccolta di tutti i dati.

Qual è la quota annuale per le royalty e quali sono i guadagni?

Le royalty sono quote annuali che coprono l’uso autorizzato del logo Friend of the Sea su prodotti certificati. Questa è una pratica normale per l’uso di un logo registrato come Friend of the Sea.

Il listino dei prezzi è disponibile qui.