Nel 2023 il consumatore premia le certificazioni di sostenibilità affidabili. Friend of the Sea cresce del 6%.

Emergono dati incoraggianti dall’edizione recentemente pubblicata – la quattordicesima – dell’Osservatorio Immagino promosso da GS1 Italy. Questo studio si dedica all’analisi e alla documentazione delle trasformazioni nelle abitudini di spesa degli Italiani presso supermercati e ipermercati distribuiti su tutto il territorio nazionale.

In particolare in questa edizione si evidenzia la crescente importanza della sostenibilità nei contesti della nostra vita quotidiana.

Aumenta infatti il numero dei prodotti che riporta in etichetta almeno una delle maggiori e più importanti certificazioni individuate relative all’area della CSR (Corporate Social Responsibility), coi seguenti loghi: Cruelty free, Ecocert, Ecolabel, Fairtrade, Friend of the Sea, FSC, Sustainable cleaning e UTZ.

 

Secondo i dati dell’Osservatorio, tra giugno 2022 e giugno 2023 questi prodotti hanno generato un fatturato di oltre 6,3 miliardi di euro nei supermercati e ipermercati, rappresentando circa il 13,8% del totale nel settore del largo consumo. Rispetto all’anno mobile precedente, si è registrato un aumento del +12,2%. 

 

In particolare, i 690 prodotti con certificazione Friend of the Sea® hanno aumentato del +6,2% il proprio giro d’affari, superiore a 591 milioni di euro; nonostante l’andamento generale di calo dei volumi, il trend di crescita si è rivelato superiore a quello osservato nell’anno 2022, che presentava un incremento del +5,5%.

 

Questi dati pongono la certificazione Friend of the Sea® al terzo posto assoluto, prima nel food, nell’area della CSR, preceduta da FSC e Sustainable Cleaning.

 

La crescita in termini di valore totale dei prodotti certificati Friend of the Sea® sugli scaffali dei supermercati italiani è in linea con il sempre maggiore interesse dei consumatori e, di riflesso, impegno dei produttori e rivenditori verso una filiera a minore impatto, controllata e certificata. Mentre altre certificazioni non di terza parte vedono ridotta la loro presenza sul mercato, Friend of the Sea® cresce grazie ad una maggiore credibilità, al suo impegno per la conservazione ed il suo claim più immediato per i consumatori, rispetto ad acronimi spesso di difficile comprensione per il consumatore”. Dichiara Paolo Bray, fondatore e direttore di Friend of the Sea. “Stiamo riscontrando una crescita parallela simile con la nostra certificazione Friend of the Earth, per prodotti da agricoltura ed allevamento sostenibile, recentemente riconosciuta per il processo di accreditamento nazionale.

 

La presenza di certificazioni di sostenibilità sulle etichette dei prodotti rappresenta un elemento cruciale nell’attuale panorama di consumo consapevole. Queste certificazioni forniscono ai consumatori informazioni chiare e verificabili sulla provenienza, e sugli standard ambientali e sociali adottati nella produzione.

In questo contesto, le certificazioni agiscono come strumenti efficaci per promuovere pratiche sostenibili, incoraggiando l’adozione di criteri etici lungo la catena di produzione e distribuzione.

La crescente consapevolezza dei consumatori su queste certificazioni contribuisce a plasmare un futuro in cui le scelte d’acquisto supportano iniziative sostenibili e il benessere globale.

 

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