Q-Eat è l’innovativa app di tracciamento dei prodotti ittici dei ristoranti
Q-Eat, progetto totalmente italiano che vede alla guida Juri Pogliani, già World Sales manager della terza realtà produttiva delle Maldive per l’export ittico, ha dato vita ad una nuova applicazione che si occupa di tracciare e verificare la qualità dei prodotti dei ristoranti aderenti al network Q-Eat.
L’idea di realizzare un’applicazione di questo tipo, interamente focalizzata sulla sostenibilità e tracciabilità dei prodotti consumati nei ristoranti, nasce dalla crescente esigenza sia dei ristoratori nel voler promuovere la loro attenzione alla qualità, sia dei clienti che domandano più trasparenza su tutta la filiera.
Da qui è nata l’esigenza di collaborare con Friend of the Sea® ed il loro progetto Sustainable Restaurants. Il progetto Sustainable Restaurants è stato creato da Friend of the Sea® per aiutare le persone a trovare i ristoranti che servono pesce sostenibile.
Il progetto, oltre a soddisfare le esigenze dei consumatori, seleziona e premia tutte le attività di ristorazione che servono almeno uno dei prodotti ittici certificati Friend of the Sea®.
La domanda di ristoranti eco-sostenibili è cresciuta negli ultimi anni ed è oggi compito dei ristoratori adottare una politica di acquisto delle materie prime responsabile.
In questo contesto non poteva non nascere una collaborazione con Q-Eat. La loro App, grazie ad un sofisticato software che elabora e fornisce le informazioni in tempo reale per valutare qualità, stato di conservazione e sostenibilità del prodotto, è in grado di poter assegnare una valutazione totalmente oggettiva sulla qualità di ogni singolo ristorante.
Numeri e funzionamento della piattaforma
L’applicazione è nata verso la fine del 2018 e già conta qualche migliaio di utenti e circa 700 ristoranti aderenti su tutto il territorio nazionale.
Q-Eat consente al cliente di sfogliare, per ogni ristorante, tutti i prodotti acquistati e di vedere il loro percorso: date di consegna e di scadenza, provenienza e valori nutrizionali, allergeni.
I ristoranti vengono, quindi, segnalati secondo l’algoritmo della qualità: un rating dinamico sulla base della freschezza e qualità dei prodotti certificati, utilizzati dal ristorante.
Coniugare qualità e informazione: è questo che il fondatore di Q-Eat vuole realizzare attraverso questa nuova applicazione, già disponibile nei vari app stores.