Dall’incontro tra Sud America e Giappone nasceva oltre 100 anni fa la cucina Nikkei. Dal 2011 Temakinho la propone in Europa in modo innovativo, sostenibile, certificato.

Da quasi otto anni ormai, quando si parla di cucina nippo brasiliana in Italia, come anche più di recente in Spagna e in Gran Bretagna, è impossibile non menzionare la regina incontrastata delle catene di sushi, Temakinho, dove la prelibatezza dei temaki si sposa alla perfezione con il gusto esotico e latino della caipirinha. Una filosofia culinaria unica nel suo genere e un modus operandi che mette sempre e comunque al primo posto il rispetto per le materie prime e la tutela dell’ambiente.

I ristoranti Temakinho possono, a buon diritto, ergersi a capostipiti delle realtà gastronomiche 100% sostenibili. E proprio per l’impegno tangibile contro il sovra-sfruttamento delle risorse marittime, oltre che per la ferma volontà di garantire al cliente esclusivamente alimenti sani, sicuri e sottoposti a controlli rigidissimi, l’adesione al progetto Sustainable Restaurants è stata una scelta consapevole e decisa.

L’iniziativa in questione è stata creata proprio da Friend of the Sea per selezionare e premiare i locali che abbracciano i valori della protezione di terra e mare servendo uno o più prodotti con tale certificazione. Come insegna Temakinho, infatti, essere attenti alla freschezza, alla qualità e soprattutto all’origine di un alimento è imprescindibile dal seguire una condotta il meno impattante possibile sul nostro ecosistema, schierandosi apertamente a favore della salvaguardia della Terra e, di conseguenza, della nostra salute.

Al momento le sedi di questo colosso gastronomico, che ha visto la luce a Milano nel 2012, sono 15, sparse appunto fra Milano, Roma, Torino, Trieste, Firenze e Verona in Italia, e poi anche a Londra e Ibiza.

I piatti vengono preparati solo dopo aver ricevuto l’ordinazione per mantenere il sapore autentico e le proprietà salutari dell’alga marina, del pesce e del riso, proponendo così un pasto adatto alle esigenze di tutti, persino delle donne in stato interessante. Mentre i drink, di stampo prettamente brasiliano, vengono preparati con maestria da bartender in grado di infondere nei cocktail di loro preparazione il tipico spirito brasileiro, allegro e vivace.

“La strada sostenibile è l’unica che può garantire un futuro a noi e alle generazioni che verranno – ha commentato Linda Maroli, Responsabile Marketing e Comunicazioni di Temakinho ed è proprio sulla sostenibilità che si fonda il nostro concept fin dagli esordi. È motivo di grande orgoglio per noi essere stati la prima catena al mondo ad aver ricevuto la certificazione Friend of the Sea e ad aver aderito al suo progetto sui ristoranti sostenibili”.

Ad oggi, sono oltre 500 i ristoranti che fanno parte del progetto Sustainable Restaurants. La lista completa, suddivisa per città, è disponibile scaricando l’App Sustainable Restaurants su Play Store ed Apple Store.