Pesca e flotte sostenibili
Il programma di certificazione Friend of the Sea contribuisce alla salute degli oceani certificando e promuovendo pratiche di pesca sostenibile.
La vita e i mezzi di sostentamento di centinaia di milioni di persone in tutto il mondo dipendono dalla pesca e dall’acquacoltura.
Negli ultimi cinquant’anni l’offerta globale di pesce destinato al consumo umano ha superato la crescita demografica, accelerando così del doppio la crescita media della popolazione.
Le pratiche di pesca non sostenibili e il sovra-sfruttamento delle risorse ittiche minacciano la salute dei nostri oceani e la possibilità delle generazioni future di poterne usufruire al meglio.
Lo Standard
La gestione sostenibile della pesca è quindi fondamentale per proteggere l’ambiente oceanico e salvaguardare le nostre risorse per le generazioni future.
Le flotte sostenibili, nell’ambito di un programma di sviluppo e pianificazione della pesca sostenibile, contribuiranno in modo significativo a mantenere la sostenibilità della flotta e a garantire che le specie marine catturate in natura provengano da popolazione ben gestite, non sovrasfruttate e catturate utilizzando attrezzi da pesca con un impatto minimo sull’habitat e sull’ecosistema nel suo complesso.
In Friend of the Sea il nostro obiettivo è promuovere la gestione sostenibile della pesca attraverso la certificazione di pratiche di pesca sostenibili e la pianificazione sostenibile della flotta.
The Standard
I criteri di Friend of the Sea per la pesca sostenibile richiedono:
- il non sovra-sfruttamento degli stock ittici come indicato dalla FAO, dagli enti regionali e dalle autorità nazionali per la pesca;
- l'abolizione di tecniche fortemente impattanti sul fondale marino;
- attrezzature di pesca selettive (massimo 8% di scarto);
- nessuna cattura accessoria elencata come “vulnerabile” o presente nella Lista rossa IUCN;
- rispetto dei requisiti legali (compresi TAC, nessuna pesca INN, dimensione delle maglie delle reti, dimensioni minime, ecc.);
- gestione dei rifiuti e dell’energia;
- Responsabilità sociale.
Criterio supplementare per la certificazione del tonno proveniente da attività di pesca sostenibili:
- l’uso di dispositivi di concentrazione dei pesci (DCP) non impiglianti
Senza DCP
A partire dal 2016 Friend of the Sea ha introdotto nuovi criteri per la certificazione dei tonni provenienti da attività di pesca sostenibili, che richiedono l’uso di dispositivi di concentrazione dei pesci (DCP) non impiglianti.
Questi oggetti galleggianti sono comunemente utilizzati dalle tonniere con reti da circuizione e da alcune flotte commerciali con lenze e canne. Sono costituiti da una serie di vecchie reti sospese e zavorrate da una parte galleggiante.
Recenti studi hanno dimostrato che le vecchie reti utilizzate sui DCP sono la principale causa di mortalità di squali e tartarughe. Anche i DCP che non vengono recuperati e che vanno alla deriva possono rivelarsi letali per queste specie, che vi rimangono impigliate.
Il nuovo requisito di Friend of the Sea previsto per i DCP non impiglianti serve a ridurre drasticamente i tassi di mortalità di queste specie in pericolo.
Le navi approvate Friend of the Sea avranno l’obbligo di utilizzare reti non impiglianti e di fare rapporto sull’uso di DCP per ogni imbarcazione.
Documenti tecnici
Friend of the Sea ha due versioni attive dello standard Wild (versione 3.1 e versione 4) e per questo motivo ha anche due versioni della Guida all’audit. Per maggiori informazioni sul periodo di transizione tra una versione e l’altra consultate il seguente documento “Guideline transition from FOS Wild v.3.1 to FOS Wild v.4” oppure scrivete a quality@friendofthesea.org
Aziende di pesca e flotte certificate
Il programma di certificazione Friend of the Sea contribuisce alla salute degli oceani certificando e promuovendo pratiche di pesca sostenibile.
Sempre più aziende di pesca in tutto il mondo sono motivate a esercitare la propria attività in modo sostenibile, al fine di soddisfare gli standard di Friend of the Sea e ottenere la certificazione.
Le seguenti aziende di pesca sono approvate da Friend of the Sea per determinate specie e, quindi, i loro prodotti hanno ottenuto la certificazione.
È stato registrato un significativo aumento dei prodotti ittici certificati negli ultimi 5 anni, sia per quanto riguarda la pesca commerciale sia nell’ambito dell’acquacoltura, attraverso una vasta gamma di programmi di certificazione. Per valutare la validità e l’affidabilità di tali programmi ci si è rivolti a diversi parametri di riferimento.
Secondo il rapporto “State of Sustainability Initiatives Review: Standards and the Blue Economy”, sviluppato dall’Istituto internazionale per lo sviluppo sostenibile, dall’Istituto internazionale per l’ambiente e lo sviluppo e dalla Finance Alliance for Sustainable Trade: Friend of the Sea è diventato “la principale origine delle attività di pesca commerciale certificata presenti sul mercato globale”.
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Compila il Modulo informativo preliminare (PIF):
- Tutte le informazioni saranno trattate in modo strettamente confidenziale e NON implicano alcun impegno da parte della vostra azienda.
- La certificazione di Friend of the Sea è volontaria e NON obbligatoria per accedere ai mercati.
- La procedura di candidatura NON è discriminatoria in termini di dimensioni, scala, gestione, numero minimo di operatori e numero di navi impiegate. Tuttavia, peschiere potenziate e attività di miglioramento, per quanto riguarda le catture selvatiche, non possono candidarsi per la certificazione.
- Friend of the Sea è una ONG e si impegna a rendere la partecipazione agli audit accessibile a tutte le aziende.
- Per maggiori informazioni sui finanziamenti statali eventualmente disponibili nel tuo Paese per le certificazioni di sostenibilità, scrivi a: info@friendofthesea.org