Cucina siciliana? Voto: eccellente. Nella Scuola Alimentare che tutela il mare e l’ambiente

Cucina siciliana

Nel cuore di Ortigia, a Siracusa, in un luogo considerato a tutti gli effetti la culla della Magna Grecia, dove l’aria frizzante del mare Jonio rallegra fra i vicoletti gli animi di abitanti e turisti, sorge un ristorante che ha fatto dell’ospitalità e del buon cibo locale le sue carte vincenti. Scuola Alimentare è un vero e proprio fiore all’occhiello nel panorama gastronomico della Sicilia sud-orientale.

La stagionalità e la disponibilità delle materie prime sono alla base di tutto ciò che viene preparato in cucina, per offrire agli ospiti solo l’eccellenza delle pietanze, sia in termini di gusto sia in termini di sicurezza. Una filosofia che ha portato il bistrot a far parte del progetto Sustainable Restaurants, i cui obiettivi fondamentali sono proteggere il pianeta e garantire ai clienti cibi sani, controllati e certificati.

L’iniziativa è stata lanciata da Friend of the Sea, standard di certificazione per i prodotti da pesca e acquacoltura sostenibili, per individuare tutte quelle realtà, nazionali e non, nell’ambito della ristorazione che promuovono i metodi di pesca selettiva, l’abolizione del sovra-sfruttamento degli stock ittici e la tutela dell’ambiente marittimo, scegliendo uno o più prodotti certificati Friend of the Sea.

Scuola Alimentare propone tecniche di cottura attente e tradizionali, sapori autentici e piatti ‘elementari’, ma nell’accezione positiva dell’aggettivo. La caratteristica onnipresente è la semplicità, quella che fa bene allo spirito e al corpo. Si decide sempre assieme allo chef/titolare Carmelo cosa e come cucinare: il menu, infatti, non è fisso perché si affida per filo e per segno alla natura, variando continuamente da un periodo all’altro e spaziando, ad esempio, dalla pepata di cozze alle verdure appena saltate in padella, o ancora dall’uovo fritto al polpo croccante con patate.

“È davvero un onore per me – ha commentato Paolo Bray, Fondatore e Direttore di Friend of the Sea – poter vantare l’appoggio di un piccolo grande angolo della nostra amata Sicilia, un reale friend of the sea che giorno dopo giorno manifesta il proprio contributo al progetto Sustainable Restaurants, perché ha capito che proteggere il mare significa salvaguardare noi stessi”.

Ad oggi, sono circa 300 i ristoranti che fanno parte del progetto Sustainable Restaurants. La lista completa, suddivisa per città, è disponibile scaricando l’App Find Friend of the Sea Sustainable Seafood su Play Store ed Apple Store.

Share On Twitter