A Milano, in zona Porta Venezia, si affaccia uno scorcio di Alto Adige, un ristorante che propone i piatti tipici di una terra straordinaria, le cui imponenti Dolomiti da ben dieci anni risultano a tutti gli effetti patrimonio mondiale dell’UNESCO.
E proprio il richiamo alle origini altoatesine, a un angolo di paradiso e di ricchezza per l’umanità, non poteva fare altro che indurre il Ristorante Delicatessen a manifestare uno slancio concreto verso tematiche fondamentali, fortunatamente al giorno d’oggi anche in campo alimentare, come l’impiego di tecnologie non impattanti e la protezione dell’ambiente.
Da qui scaturisce la partecipazione al Sustainable Restaurants, il progetto di Friend of the Sea, lo standard di certificazione internazionale per la pesca e l’acquacoltura sostenibili, che seleziona e premia i punti di ristorazione che offrono uno o più prodotti certificati Friend of the Sea.
Nel ristorante si gustano vere e proprie ghiottonerie della tradizione altoatesina, dagli affettati del Sudtirolo al rinomato strudel di mele in pasta frolla con gelato. I sapori, gli odori, i legni di castagno e noce, gli ambienti calorosi e il buon cibo trasformano il soggiorno del cliente in un’esperienza rilassante e accogliente, come se venisse catapultato in una baita tra le Alpi.
“La sicurezza degli alimenti unitamente alla salvaguardia degli ecosistemi marittimi e terrestri – queste le parole di Paolo Bray, Fondatore e Direttore di Friend of the Sea – sono da sempre i motori portanti del Sustainable Restaurants. Per questo, siamo orgogliosi ed entusiasti dell’appoggio dimostratoci da Delicatessen in questa missione che schiera in prima linea i ristoranti nella lotta agli sprechi e all’inquinamento, tramite l’impiego di strumenti concreti per l’attuazione dello sviluppo sostenibile”.